Il paddock della MotoGP sarà chiuso alla stampa a Jerez de la Frontera. Regole severe per gli addetti ai lavoro.
ROMA – Il paddock della MotoGP sarà chiuso alla stampa, almeno a Jerez de la Frontera. Nessuna distinzione, quindi, con i giornalisti che potranno stare solo nelle loro postazioni. In pista, invece, potranno accedere una dozzina di fotografi nel rispetto delle norme anti-Covid.
Si tratta di misure molto restrittive per il doppio Gran Premio spagnolo con la Dorna che si è riservata di decidere sugli altri appuntamenti del Motomondiale. I provvedimenti potrebbero essere allentanti a seconda della singola curva epidemiologica.
Le regole per i giornalisti
Nessuna distinzione per i giornalisti che non potranno entrare nel paddock ed avere contatti con i piloti. “Non ci sarà la stampa – si legge nella nota della Dorna – comprendiamo che si tratta di una battuta d’arresto molto forte, ma siamo soggetti a restrizione molto severe da parte delle autorità. La nostra priorità principale è quella di organizzare nuovamente le gare il più presto possibile“.
Non è esclusa una conferenza stampa in video anche se il programma sarà comunicato nelle prossime settimane. Al seguito della MotoGP una quarantina di cronisti che dovranno stare nelle proprie postazioni.
Le regole per i fotografi
Regole molto rigide anche per i fotografi. “Questi vengono scelti per coprire il numero massimo di territori e saranno contattati individualmente per informarli della loro autorizzazione. E’ stata una decisione molto difficile e complicata […]. Speriamo davvero che la pandemia scompaia presto in modo da poter tornare a correre come in passato, con stand affollati, paddock pieno e sale stampa animata“.
Un inizio di MotoGP molto difficile per la stampa che dovrà seguire da casa almeno i primi due weekend. La Dorna dovrebbe comunicare di settimana in settimana le decisioni per i giornalisti.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/MotoGP